La semplificazione nel trattamento implantare

XVII Congresso Nazionale SIdP 2012

Carlo Clauser

La terapia implantare fondata sul principio dell’osseointegrazione si è evoluta nel corso degli ultimi cinque decenni, allargando le indicazioni e impiegando nuovi materiali e nuove tecniche. Un protocollo rigido permise in un primo tempo di ottenere le necessarie prove di efficacia e procurò rispettabilità alla pratica degli impianti dentali, limitandone al tempo stesso le applicazioni, soprattutto all’edentulia totale inferiore. La flessibilità delle tecniche e il perfezionamento delle tecnologie permisero in un secondo tempo di migliorare significativamente la prognosi della terapia implantare in tutti gli altri casi.

La enorme diffusione della terapia implantare ha portato all’esigenza di ridurne i costi e i tempi: questa fase è tuttora in corso e ha già raggiunto importanti traguardi. Il passaggio dalla priorità della guarigione senza carico a quella della guarigione senza micromovimenti oltre una soglia determinata ha permesso l’introduzione delle protesi immediate, anche su impianti postestrattivi: l’edentulia totale inferiore è stata di nuovo il primo banco di prova. La tendenza attuale è ancora in questa direzione, anche se non sono ancora stati individuati tutti i fattori di rischio.