Appropriatezza e prognosi in terapia implantare prima parte

XX Congresso Nazionale SIdP 2018

Claudio Gatti con Carlo Clauser, Luca Landi e Nicola M. Sforza

La terapia implantare è fortemente condizionata dalle molte varianti cliniche che gli operatori devono affrontare. Pur rimanendo fondamentali alcuni postulati di base, quali la assoluta necessità di preventive cure parodontali quando necessarie e l’importanza di una pianificazione protesicamente guidata che deve sempre precedere una accurata diagnosi e formulazione del piano di trattamento, l'implantologo si trova oggi a scegliere soluzioni diverse in differenti situazioni cliniche. I Relatori presenteranno le soluzioni appropriate della terapia implantare nelle edentulie parziali nei settori anteriori e posteriori sia in caso di sedi implantari stabilizzate, con differenti livelli di atrofia ossea, che nel caso di sedi con gradi differenti di maturazione ossea fino ad affrontare il tema degli impianti post-estrattivi immediati e quello della preservazione degli alveoli. Verranno presentate e discusse le principali soluzioni terapeutiche proposte nelle diverse situazioni cliniche prendendo sempre in considerazione le eventuali alternative terapeutiche con l’obiettivo di eseguire un trattamento appropriato per il paziente, in un’ottica di riduzione dell’invasività e delle possibili complicanze.
Particolare cura sarà dedicata all’analisi della letteratura che riguarda la prognosi a breve e lungo termine delle soluzioni oggi a disposizione. Saranno presentati casi clinici esemplificativi con controllo a lungo termine, utili alla discussione e alla valutazione dei Partecipanti.