Terapia anti-infettiva e ricolonizzazione: come usare e non abusare la terapia antibiotica aggiuntiva

XVII Congresso Internazionale SIdP 2015

Magda Feres

Nonostante il fatto che diversi studi clinici abbiano dimostrato alcuni effetti benefici quando si impiegano determinati antibiotici sistemici in aggiunta al trattamento meccanico della parodontite, non sono ancora disponibili chiare linee guida per l'uso di questi medicamenti nella pratica quotidiana. Quesiti fondamentali, come ad esempio quali prescrizioni e per quale indicazione si debbano usare, rimangono senza risposta. Ciò dipende in parte dalla mancanza di dati clinici e microbiologici che si estendano per alcuni protocolli antibiotici al di là di sei mesi di controllo, come pure dalla mancata standardizzazione del disegno degli studi clinici. Il progresso significativo dei metodi di ricerca clinica e di laboratorio che si sono verificati nell'ultima decade, hanno sensibilmente allargato le nostre conoscenze in questo campo. Un altro possibile motivo del ritardo nell'introdurre gli antibiotici nella pratica clinica parodontale è la preoccupazione per gli effetti collaterali di questi medicamenti e l'aumento del numero delle specie batteriche insensibili agli antibiotici. L'obiettivo di questa relazione è quello di fornire in termini di rischio/beneficio una valutazione dell'uso di antibiotici sistemici nel trattamento della parodontite, nel tentativo di dare al clinico una guida alla decisione di impiegare questi agenti terapeutici nella pratica clinica quotidiana.

Despite the fact that several clinical studies have shown additional benefits when certain systemic antibiotics are used as adjuncts to mechanical periodontal treatment, clear guidelines for the use of these agents in the daily clinic are not yet available. Basic questions such as, which regimens should be used and for which cases, remain unanswered. This is partly because of the lack of clinical and microbiological data that extends beyond six months of follow-up for some antibiotic protocols, as well as the lack of standardization of the clinical study designs. The major advances in laboratory and clinical research methods that have occurred in the past decade have significantly broadened our knowledge in this field. Another possible reason for the delay in incorporating the antibiotics into periodontal clinical practice is concern about the side effects of these agents, and increase in the pool of bacterial species tolerant to the antibiotics. The aim of this presentation is to provide a risk/benefit evaluation of the use of systemic antibiotics in the treatment of periodontitis, in an endeavor to provide clinicians with guidance to make decisions on the use of these agents in daily clinical practice.