Prevenzione e trattamento della ipersensibilità dentinale: evidenza scientifica e protocolli clinici

Corso di Aggiornamento SIdP - ottobre 2013

Claudia Dellavia

L'ipersensibilità dentinale è una condizione di dolore originato dalla dentina in risposta a vari stimoli, non riconducibile ad altra forma di patologia dentale. Compare per esposizione dei tubuli dentinali da cattive abitudini alimentari, scorrette manovre igieniche, parafunzioni, iposalivazione, terapia parodontale o metodiche di sbiancamento dentale. La gravità della condizione dipende dalla predisposizione individuale e da caratteristiche sito-specifiche. A livello individuale occorre valutare la sensibilità locale ed eventuali problemi generali che possono modulare la trasmissione dei segnali sensitivi in senso dolorifico. I fattori sito-specifici sono rappresentati dalle varianti anatomiche che possono influire sulla percezione della sensibilità. A scopo preventivo è bene intercettare e controllare i fattori predisponenti e causali, fornire consigli e spiegazioni e identificare la percentuale di rischio di ogni sito. A scopo terapeutico si analizzano le opzioni disponibili con le percentuali di successo, i costi economici e biologici relativi, senza trascurare la “dimensione paziente” in quanto non sempre si ottiene la risoluzione della sintomatologia tramite la sola terapia locale.